MonnaLisa Touch

IL PRIMO TRATTAMENTO LASER ASSISTITO PER LA TERAPIA NON ORMONALE DELLA ATROFIA VULVO-VAGINALE

PER RITROVARE LA PROPRIA FEMMINILITA’

 

 

MENOPAUSA, QUINDI…..

La menopausa corrisponde al periodo della vita della donna in cui si verifica un rapido calo degli estrogeni (gli ormoni femminili) prodotti dall’ovaio. Può essere spontanea quando l’ovaio esaurisce naturalmente la sua capacità di produrli, chirurgica quando entrambe le ovaie vengono asportate, o farmacologica quando la attività viene bloccata da farmaci.

I tessuti dell’organismo femminile, che possiedono recettori per gli estrogeni, sono sensibili alla azione di questi ormoni, cioè funzionano al meglio in loro presenza. La importante riduzione estrogenica che si verifica in menopausa è la causa dei noti sintomi, avvertiti in maniera diversa da donna a donna: vampate e sudorazioni, tachicardia, cambiamenti del tono dell’umore, depressione, insonnia, riduzione della libido, gonfiore, aumento di peso, dolori articolari, osteoporosi. La conferma che proprio la carenza ormonale è determinante per la sintomatologia,è che le donne che assumono la terapia sostitutiva, e quindi reintroducono estrogeni, hanno un rapido e netto miglioramento dei disturbi.

 

CIO’ CHE LE DONNE NON DICONO (O QUASI)

I tessuti che possiedono più recettori per gli estrogeni, e che quindi maggiormente risentono della loro carenza, sono quelli del distretto uro-genitale: vulva, vagina, uretra, vescica.

Il deficit ormonale provoca, nella zona genitale, delle importanti modificazioni conosciute come atrofia vulvo-vaginale: assottigliamento delle mucose, riduzione della funzionalità delle ghiandole, diminuzione del tessuto collagene. Ciò si traduce in maggior possibilità di infezioni vaginali (vaginiti) o urinarie (cistiti), tendenza alla incontinenza urinaria e al prolasso, minor produzione di lubrificante naturale con conseguente senso di secchezza, prurito, fastidio fino al dolore durante i rapporti sessuali.

Questi sintomi si riscontrano, con diversa intensità, in circa il 50% delle donne in menopausa. Per alcune di loro sono così pesanti da causare un peggioramento della loro qualità di vita personale e di coppia

 

SESSO? NO, GRAZIE!

La ridotta lubrificazione e la secchezza vaginale indotte dalla menopausa sono la base di rapporti sessuali dolorosi, cui si aggiunge spesso un calo della libido. Per queste donne l’atto sessuale non è più una componente piacevole e gratificante della loro vita intima, ma diventa un momento spiacevole e doloroso, che si ripercuote negativamente sul rapporto di coppia.

 

IL RIMEDIO

Sulla base di quanto detto finora si capisce perché la terapia ormonale sostitutiva sia stata per anni la soluzione ai problemi della menopausa. Tuttavia molte donne non desiderano o non possono assumere ormoni, che hanno possibili effetti collaterali e precise controindicazioni. Le terapie ormonali inoltre non si possono protrarre per tempi troppo lunghi (si consideri che la menopausa insorge mediamente attorno ai 50 anni e che vita media della donna è attualmente di 80 anni)

 

 

“MONNALISA TOUCH”, L’ALTERNATIVA

E’ un innovativo trattamento non ormonale e non invasivo per risolvere i disturbi della sfera intima della donna con atrofia vulvo-vaginale

Il raggio laser che agisce a livello della mucosa vaginale, stimola la rigenerazione del collagene e aumenta l’afflusso ematico, con conseguente ripristino del normale trofismo della mucosa stessa, che ritrova turgore, spessore ed elasticità. Il trattamento “ringiovanisce” i tessuti che recuperano quella funzionalità che avevano perso con l’invecchiamento indotto dalla menopausa, e allevia fino a far scomparire i sintomi legati alla atrofia vulvo-vaginale

Una soluzione per tutte il trattamento è indicato per tutte le donne che accusano i sintomi della atrofia vulvo-vaginale o incontinenza urinaria lieve. Non ci sono controindicazioni alla terapia.

Il trattamento richiede pochi minuti ed è indolore

Risultati immediati e sicuri Già dopo la prima seduta molte donne riferiscono un netto miglioramento dei disturbi. Sono previsti 3 trattamenti con intervalli di 4-5 settimane.

Circa l’80% delle pazienti finora trattate si dichiara soddisfatta dei risultati ottenuti,